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Incontro d'ance

Andrea Mocci sassofoni

Ezio Ghibaudo fisarmonica



PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach

Sonata BWV 1020


Eugène Bozza

Aria

Jules Demersseman

Fantaisie sur un thème original

Paul Bonneau

Caprices en forme de valse


Astor Piazzolla

Studi n. 1, 2, 3


Pedro Iturralde

Pequeña Czarda

Gli artisti

Andrea Mocci

Endorser Artist per Eugene Rousseau mouthpieces, D’Addario, e BG ligatures.
Coltivando con passione lo studio della Musica fin dall’età di sei anni, ha conseguito con il massimo dei voti e lode i diplomi in Saxofono e Musica da Camera presso i conservatori L. Canepa di Sassari e G. Verdi di Milano.
Ha affrontato parallelamente studi di composizione, jazz, dove anche ha ottenuto importanti risultati, e che lo hanno portato a esibirsi in numerosi festival internazionali, nelle principali capitali europee (Ghent, Dublino, Brescia, Helsinki, Tallinn, Vilnius, Belgrade, Lisbon, Montpellier, Dortmund, Tilburg, Bruxelles, Strusbourg).
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento e masterclass in Italia e in Europa con maestri di chiara fama internazionale tra cui E. Rousseau, J.M. Londeix , A. Bornkamp, M. Marzi, P. Portjoie, C. Delangle, Quatuor Habanera, ma anche D. Liebman, B. Mintzer.
Fin dall’età degli studi si è distinto in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, come solista e in formazioni cameristiche, tra cui: Premio delle arti 2007, Ministero dell’Università e della Ricerca, Premio Città di Treviso, Concorso del Lago di Como – città di Bellagio, Concorso “Rospigliosi” – Lamporecchio, Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Piove di Sacco”, Premio Guido Papini, Premio Crescendo – Firenze, Premio “Novecento” Luigi Nono.
Debutta come solista a Milano nel 2011 con l’esecuzione di Scaramouche, suite per saxofono e orchestra di D. Milhaud, nella prestigiosa Sala Verdi del Conservatorio. Impegnato in prima linea per la promozione o la divulgazione di nuove musiche, lavora a stretto contatto con i compositori, collaborazione che ha portato finora alla prima esecuzione assoluta di circa 20 nuove composizioni a lui dedicate, per saxofono solo, quartetto di saxofoni e saxofono con elettronica.
Ha collaborato con Orchestra G. Verdi di Milano, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Orchestra del Teatro di Trieste, Divertimento Ensemble.
Ha recentemente conseguito il diploma triennale di Direzione d’Orchestra presso l’Italian Conducting Academy sotto la guida del M° Gilberto Serembe. Attualmente studia direzione sotto la guida del M° Renato Rivolta presso la Scuola Civica di Musica C. Abbado di Milano.
La sua attività concertistica ruota in particolare attorno al Duo Vagues con Megumi Nakanomori al pianoforte con cui ha inciso Legénde per l’etichetta discografica Odradek Records e con il Vagues Saxophone Quartet, progetto di ensemble modulabile di saxofoni col quale ha debuttato per il Festival Milano Musica nel 2016 e col quale si è recentemente esibito per il Congresso Internazionale del Saxofono di Zagabria con In Memoriam Bob Berg, un programma totalmente dedicato al saxofono contemporaneo italiano.

Ezio Ghibaudo

Ezio Ghibaudo si è formato musicalmente sotto la guida di Giorgio Dellarole, con il quale si è diplomato con il massimo dei voti e borsa di studio come migliore diplomato presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Parallelamente, ha studiato all’Accademia Fisarmonicistica Italiana di Urbino partecipando a corsi di tecnica strumentale e di metodo F. M. Alexander con Claudio Jacomucci.
Presso l’Hochschule für Musik di Würzburg (Germania) si è perfezionato sotto la guida di Stefan Hussong.
Alla sua formazione musicale hanno contribuito anche Iñaki Alberdi, Ivano Battiston, Joseph Macerollo, Mie Miki, Matti Rantanen. Ha inoltre approfondito la prassi dei vari repertori con il compositore e didatta Felice Fugazza, con Marco Farolfi e Michele Andalò per la musica antica, con Vinko Globokar per la musica contemporanea e con Igor Polesitsky per la musica klezmer.
Sì è affermato in diversi concorsi Nazionali e Internazionali in Italia e all’estero tra cui: Concorso Internazionale di Stresa, Audizioni della Gioventù Musicale d’Italia, Borsa di Studio dedicata a Salvatore di Gesualdo al Premio Nazionale delle Arti indetto dal MIUR, Rassegna Migliori Diplomati d’Italia di Castrocaro, Concorsi di Bellagio, Piove di Sacco, Alassio, Casarza Ligure, Roveredo, Airolo e altri.
È stato scelto come rappresentante dell’Italia alla 65^ Coupe Mondiale di Fisarmonica IMC-UNESCO di Spoleto e al 63° Trophée Mondial de l’Accordéon a Samara, Russia.
Ha collaborato con musicisti, compositori e direttori quali Yuval Avital, Laura Catrani, Carla Delfrate, Fabrizio Festa, Dario Garegnani, Sandro Gorli, Massimiliano Limonetti, Maurizio Longoni, Mauro Montalbetti, Ulrich Schultheiß, Paolo Ugoletti, Daniele Venturi e suona stabilmente con diverse formazioni cameristiche dal duo al quintetto.
Si è esibito con il l’Orchestra B. Bruni della città di Cuneo, l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, il Collegium Vocale di Koblenz e con l’Orchestra M. Branche ha eseguito in prima assoluta l’adattamento del Concerto BWV 1065 per quattro clavicembali e orchestra di J. S. Bach.
Ha registrato per la RAI, RTS Belgrado, e per l’Italian New York ICN Radio. I suoi lavori di adattamento e trascrizione per fisarmonica sono pubblicati da Casa Ricordi, dalla Da Vinci Edition di Osaka e dalle edizioni Physa.
Svolge attività concertistica in Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti, Giappone per diversi festival e istituzioni quali Gioventù Musicale d’Italia, Piemonte in Musica, Festival di Bellagio e del Lago di Como, Aosta Classica, Maggio Musicale Fiorentino, Gasteig di Monaco di Baviera, Conservatoire d’Aubervilliers di Parigi, Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, Teatro Juan del Enzina di Salamanca, Altai College of Music in Barnaul, Belmont Library and Enrico Fermi Cultural Center di New York, Tokyo College of Music, Nakanoshima Festival Tower di Osaka, Munetsugu Hall di Nagoya per citarne alcuni.
Con l’Ensemble del Giglio ha inciso, in prima assoluta, brani di Bettinelli e Kirschner per l’etichetta Da Vinci di Osaka.
Attualmente è docente di Fisarmonica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta – Conservatoire de la Vallée d’Aoste – e ha tenuto masterclass in Italia, Russia e Giappone.
Il suo lavoro mira alla valorizzazione della fisarmonica e delle sue potenzialità tecnico espressive, con un repertorio che spazia dalla musica antica alle più importanti composizioni contemporanee.
Ezio Ghibaudo suona strumenti Armando Bugari di Castelfidardo.

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